Il Comune di Sapri (Comunità Montana Zona Bussento) si trova all'estremo sud della Campania (a pochissimi km dalla Basilicata) in una piccola pianura della costa che si affaccia sulla baia di Sapri, all'interno del Golfo di Policastro.
La città di Sapri ha origini molto antiche e viene considerata il cuore del Golfo di Policastro, un tempo chiamato ”Sinus Laus”. In età romana la baia ed il suo entroterra furono tenute in grande considerazione; visitata da Cicerone che la definì “parva gemma maris inferi" (piccola gemma del mare del Sud), ammirata ed elogiata da numerosi viaggiatori del settecento e dell'Ottocento che ne apprezzarono lo stato di benessere.

Sapri è nota soprattutto per la tragica spedizione di Carlo Pisacane del 28 giugno del 1857, ricordata in versi dalla famosa poesia la ”Spigolatrice di Sapri“ di Luigi Mercantini.
Anche se l’intento della Spedizione di Pisacane fallì, allontanò almeno per sempre il pericolo dell’instaurazione di un Regno murattiano nell’Italia meridionale ed aprì la strada alla spedizione dei Mille. La tragica impresa è commemorata da un obelisco eretto nel primo centenario situato a Largo dei Trecento, da una statua di Pisacane risalente alla prima metà del secolo scorso nella villa comunale e da una raffigurazione in bronzo che rappresenta la "Spigolatrice" (figura femminile che raccoglie le spighe rimaste sul terreno dopo la mietitura) suggestivamente adagiata sullo scoglio dello Scialandro, idealmente protesa verso la baia di Sapri dove i trecento sbarcarono. Ogni estate, la spedizione viene ricordata da una rievocazione in costume dello sbarco.
Oggi Sapri è una cittadina a vocazione prevalentemente turistica. Può vantarsi di essere uno dei centri turistici più rinomati e ben frequentati del Cilento e dell'intera Campania.
Da visitare il Borgo storico “Marinella”, la Chiesa Santa Croce, la Chiesa dell'Immacolata (nella foto).
Il 15 giugno a Sapri si festeggia S. Vito.
(Notizie tratte da Wikipedia)
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